Da: http://www.evsrl.it/vet.journal (Leggi QUI >>)
Fonte: Journal of comparative pathology Età dell’animale e durata dell’immunità vaccinale |
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Anche una singola dose, all’età di 16 settimane o più, può fornire un’immunità antivirale a lungo termine | |
![]() I cani e i gatti anziani raramente muoiono per un’infezione prevenibile con la vaccinazione, soprattutto quando sono stati vaccinati e immunizzati da giovani adulti (16 settimane – 1 anno). Gli animali giovani invece possono soccombere o perché non vaccinati o perché vaccinati a un’età non appropriata (troppo presto, in presenza di anticorpi di derivazione materna). Uno studio ha esaminato la DOI dei vaccini virali core in cani che non erano stati rivaccinati per almeno 9 anni. Questi soggetti presentavano anticorpi sierici verso il virus del cimurro canino (CDV), il parvovirus canino tipo 2 (CPV-2) e l’adenovirus canino tipo 1 (CAV-1) a livelli considerati protettivi e, quando esposti a questi virus, resistevano all’infezione e/o alla malattia. Quindi, concludono gli autori, anche una singola dose di vaccino core canino a virus vivo modificato (MLV) (contro CDV, CAV2 e CPV-2) o di vaccino core MLV felino (contro parvovirus felino [FPV], calicivirus felino [FCV] e herpesvirus felino [FHV]), quando somministrata all’età di 16 settimane o più, può fornire un’immunità a lungo termine in una percentuale molto elevata di animali, aumentando anche l’immunità di popolazione. “Age and Long-term Protective Immunity in Dogs and Cats” R D Schultz, B Thiel, E Mukhtar, P Sharp, L J Larson. J Comp Pathol. January 2010; 142S1(0): S102-S108. |
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Ciao, gran bell’articolo! anche noi parliamo di vaccinazioni QUI
se ti va di fare un giro…