Intossicazione da Fipronil in un gatto

Patologia: Intossicazione da Fipronil, antiparassitario ad uso esterno.

Animale: gatta, femmina, adulta

Autore: Dr. David Bettio

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Vengo chiamato alle 5 del mattino perchè una gatta presenta dei tremori, dopo la somministrazione topica di un comune antiparassitario a base di Fipronil. All’arrivo la gatta si presenta con fascicolazioni su tutto il corpo, in evidente stato eccitatorio, tachicardia e midriasi. La proprietaria riferisce che attorno alla mezzanotte ha effettato il trattamento con l’antiparassitario a tutti i suoi gatti (3) che poi sembra si siano leccati a vicenda. Trovo la gatta nascosta in un angolo della stanza e cerco di metterla dentro un trasportino. Lo stato di eccitazione è notevole (guarda il video 1). La porto subito al Centro e inizio la somministrazione di NUX VOMICA 30 CH. Dopo alcuni minuti la gatta fa una crisi convulsiva simil-epilettica con pedalamento e opistotono. La crisi dura circa 10 secondi durante i quali la gatta emette urine e ha una forte scialorrea. Alla fine della crisi, la gatta sembra rilassata, le fascicolazioni si sono ridotte del 50%, ma permane ancora midriasi.

repertorizzazione

Incannulo la gatta per fornire  un supporto endovenoso di liquidi (sol. fisiologica) e somministro BELLADONNA 15 CH ogni 15 minuti. La gatta progressivamente ha iniziato a presentater segni di miglioramento con la diminuzione della fasciolazioni, diminuzione dello stato eccitatorio, segni di rilassatezza, appetito (guarda il video 2). Rimanevano presenti piccole fascicolazioni poco percettibili alla zampe anteriori. Dopo 4 ore dal trattamento con Nux-vomica la gatta è stata dimessa poichè non presentava più sintomi da intossicazione da Fipronil.

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