In affiancamento alla terapia omeopatica, lo staff del Centro Olikos consiglia spesso l’utilizzo di prodotti fitoterapici. La caratteristica della lavorazione dei fitoterapici è fondamentale per essere somministrati senza problemi ai nostri cani e gatti. Per questo consigliamo dei prodotti SENZA ALCOL. Il particolare processo di estrazione rende disponibile il principio attivo di ogni pianta senza la presenza di alcol. Di seguito un breve elenco delle piante più utilizzate e loro caratteristiche benefiche. Le piante possono essere prescritte singolarmente o in associazione.
____________________________________
- Artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens DC.): Si tratta innanzitutto di una pianta amara, capace di stimolare la secrezione gastrica; è perciò indicato nelle inappetenze e in caso di disturbi digestivi. Ma l’Artiglio del Diavolo è conosciuto soprattutto per le sue proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e protettive della cartilagine. Viene utilizzato nelle malattie delle articolazioni, specie quelle degenerative dovute all’età e all’usura, anche per gli sportivi. Mal di schiena cronici e aspecifici, dolori articolari, infiammazioni tendinee possono trarre giovamento dagli estratti di questa pianta.
- Bardana (Arctium lappa L.): Nell’antichità la Bardana era molto nota, specie nella medicina popolare. Oggi questa pianta viene utilizzata nelle “cure primaverili disintossicanti” per le sue interessanti attività depurative, diuretiche, antidiscratiche. La Bardana è interessante in caso di gotta, calcolosi renale; la sua azione mirata sulla pelle la rende particolarmente utile a chi soffre di acne, foruncolosi, dermatiti, seborrea – questo anche a causa dell’azione antibiotica delle radici di questa pianta.
- Betulla (Betula pubescens Ehrh.): La Betulla viene da tempo utilizzata soprattutto nelle affezioni del sistema urinario. La sua azione diuretica è particolarmente interessante nelle cistiti, uretriti, pielonefriti batteriche, spastiche e infiammatorie. L’utilizzo della Betulla è importante per favorire l’eliminazione dell’acido urico e per limitare una sudorazione esagerata, specie durante la notte. La Betulla trova largo impiego anche nei trattamenti depurativi, specie per gli obesi e i cardiopatici. È interessante anche come adiuvante in caso di ipertensione, ipercolesterolemia, cellulite, gotta, reumatismo.
- Biancospino (Crataegus oxyacantha L.): Pianta impiegata nella tradizione erboristica per la capacità dei suoi principi attivi di agire favorevolmente sulle funzioni fisiologiche espletate dal muscolo cardiaco.
- Calendula (Calendula officinalis L.): Presenta proprietà emmenagoghe, stimolanti, antispastiche, diuretiche, antiemetiche, vermifughe. L’uso interno di questo fiore, un tempo ritenuto obsoleto, sta ritornando “in auge”, anche perché studi recenti hanno confermato la sua azione antiflogistica, antiulcera e uterotonica. Particolarmente interessante per i problemi mestruali, trova un importante impiego nelle amenorree, in quanto favorisce la comparsa delle mestruazioni.
- Carciofo (Cynara scolymus L.): Pianta famosa per la spiccata proprietà dei suoi principi attivi di agire favorevolmente sulla funzione fisiologica espletata dal fegato e dunque sul beneficio che può trarne il metabolismo dei lipidi.
- Cardo mariano (Silybum marianum Gaert.): Pianta nota dalla tradizione erboristica per la spiccata proprietà di agire favorevolmente sulle funzioni fisiologiche espletate dal fegato, coadiuvandone l’attività di “filtro” particolarmente impegnato nella eliminazione di residui metabolici con azione indesiderata.
- Cranberry – Mirtillo rosso americano (Vaccinium macrocarpon Ait.): L’assunzione regolare di estratti di Cranberry è interessante nelle infezioni delle vie urinarie, specie se recidivanti. Si suppone che il succo di Cranberry ostacoli attecchimento e proliferazione di microrganismi quale Escherichia coli, a livello delle mucose di reni e vescica.
- Eleuterococco (Eleutherococcus senticosus L.): Pianta della cultura asiatica-siberiana nota per la proprietà dei suoi principi attivi di agire favorevolmente su alcune funzioni fisiologiche che dipendono dall’equilibrio del sistema nervoso, contribuendo a mantenere il livello della concentrazione, naturalmente ottimale, rendendo più agevoli le capacità di apprendimento e di recupero.
- Echinacea (Echinacea purpurea DC.):Tradizionalmente impiegata per la proprietà dei suoi principi attivi che agiscono favorevolmente sulla funzione fisiologica espletata da numerosi organi che presiedono all’integrità del sistema immunitario con un buon contributo alla sua azione di difesa nei repentini cambiamenti di stagione.
- Equiseto (Equisetum arvense L.): Pianta di grande tradizione, nota come integratore di Silicio, impiegata per la capacità dei suoi principi attivi di agire favorevolmente sulle funzioni fisiologiche che concorrono al mantenimento di un naturale trofismo cutaneo e che promuovono la naturale integrità delle strutture dell’apparato osteoarticolare.
- Erisimo (Sisymbrium officinale Scop.): Sin dall’antichità questa pianta è stata utilizzata dalla medicina popolare. E anche oggi si riconosce agli estratti di Erisimo una spiccata attività nei problemi delle alte vie respiratorie, quali laringe, trachea, bronchi; favorisce l’eliminazione del muco e facilita la respirazione. Chiamata anche “erba dei cantanti”, è indispensabile per chi, usando a lungo la voce, affatica le corde vocali (insegnanti, oratori, telefonisti, ambulanti, ecc.); anche per i disturbi tipici dei fumatori (secchezza e irritazione della gola), questa pianta è di grande aiuto.
- Finocchio (Foeniculum vulgare MILL.): I semi di Finocchio sono prima di tutto carminativi; hanno inoltre proprietà espettoranti, specie per i più piccoli. Se ne apprezza anche l’azione antispasmodica e galattagoga. Da sempre gli estratti di Finocchio sono di aiuto nelle dispepsie e nei disturbi intestinali di lattanti, bambini e adulti.
- Iperico (Hypericum perforatum L.): L’Iperico è conosciuto sin dall’antica Grecia e veniva utilizzato per “scacciare gli spiriti maligni”. Oggi l’Iperico viene utilizzato quale coadiuvante fisiologico in caso di depressione. Ci sono molteplici studi clinici che dimostrano inequivocabilmente l’azione antidepressiva di questa erba; comparandone l’azione con antidepressivi di sintesi i risultati sono simili, ma gli effetti collaterali minori.
- Melissa (Melissa officinalis L.): Pianta nota nella tradizione erboristica per la spiccata proprietà di agire favorevolmente sulle funzioni fisiologiche espletate dagli organi dell’apparato gastro-intestinale, concorrendo al mantenimento del naturale sviluppo di gas da cui dipendono l’assenza di gonfiori, tensioni. Svolge anche un’apprezzabile azione rilassante.
- Mirtillo (Vaccinium myrtillus L.): Pianta di antica tradizione è stata riscoperta nella sua valenza di integratore alimentare per la capacità di contribuire favorevolmente alle funzioni fisiologiche dell’adattamento della vista alla percezione notturna delle immagini e del mantenimento della naturale integrità del tessuto dei vasi sanguigni.
- Passiflora (Passiflora incarnata L.): Le proprietà della Passiflora sono soprattutto calmanti: è d’aiuto in caso di distonie neurovegetative, nervosismo, agitazione, tristezza e in caso disturbi del sistema digestivo causati dai suddetti disturbi nervosi. La sua azione calmante non è però sedativa; ciò ne permette l’utilizzo anche durante il giorno. Assunto la sera, contrasta le difficoltà di addormentamento tipiche delle persone nervose e agitate.
- Propoli: Tra i prodotti dell’alveare è certamente quello che più è conosciuto per le proprietà delle sostanze che contiene e che sono note per la loro attività favorevole alla funzione fisiologica di mantenimento di un sistema immunitario conforme alla naturalità e pertanto in grado di contrastare un gran numero di insulti provenienti dal mondo che ci circonda.
- Ribes nero (Ribes nigrum L.): Pianta di notevole significato per la proprietà dei suoi principi attivi di agire favorevolmente sulla fisiologica predisposizione e mantenimento delle difese immunitarie contribuendo alla modulazione degli adattamenti dell’intero organismo ad insidie che possono derivare, per es., dalla dispersione di pollini durante la fioritura delle piante.
- Rosa canina (Rosa canina L.): Pianta di estremo interesse da sempre usata come fonte di vitamina C naturale. In quanto tale agisce favorevolmente sulle funzioni fisiologiche che traggono dalla vitamina C beneficio e naturale equilibrio (resistenza nei confronti degli effetti di episodi di raffreddamento soprattutto se frequenti).
- Tarassaco (Taraxacum officinale Webb.): Pianta di tradizione ormai consacrata. Rende disponibili alcuni principi attivi capaci di esercitare una fisiologica funzione di depurazione dell’organismo favorendo il naturale processo di smaltimento di molti residui metabolici indesiderati contribuendo così all’integrità di alcuni organi.
- Tè verde (Camellia sinensis L.): Negli ultimi anni numerose ricerche hanno evidenziato la sua forte azione antiossidante e anti-radicali liberi. Estratti di Tè verde sono perciò interessanti in varie malattie degenerative, specie a livello cardiovascolare, e nelle malattie infiammatorie.
- Tiglio (Tilia cordata Mill.): Pianta della tradizione europea, rende disponibili principi attivi che agiscono favorevolmente alla promozione di un fisiologico stato di rilassamento fisico-psichico contribuendo in tal modo alla determinazione della qualità del sonno.
- Uncaria (Uncaria tomentosa L.): Pianta che mette a disposizione principi attivi che agiscono favorevolmente sulle funzioni fisiologiche che provvedono al naturale mantenimento delle difese immunitarie.
- Uva ursina (Arctostaphylos uva-ursi (L.) SPRENG.): L’Uva ursina presenta effetti antibatterici sul tratto urinario; in effetti questa pianta è da considerare il più efficace “disinfettante urinario” erboristico. È interessante nelle infiammazioni e infezioni del tratto urinario: cistiti, uretriti, pielonefriti. È consigliabile anche nelle ipertrofie prostatiche.
- Ficus carica (Ficus carica L.): Gemmoderivato senza alcool, senza glicerina in soluzione con fruttosio. Agisce favorevolmente sulle numerose funzioni fisiologiche espletate dal tratto gastro-intestinale contribuendo al mantenimento della naturale integrità e allo stato di benessere che complessivamente ne deriva