Fine vita del cane: accompagnamento empatico o eutanasia
Si può arrivare a pensare di uccidere il proprio cane perché è molto malato e la sua sofferenza ci diventa insopportabile? David Bettio, medico veterinario, presidente della Società Italiana di Omeopatia Veterinaria, spiega come avvicinarsi a questo momento drammatico in piena consapevolezza, rispettando per primo il paziente: il nostro amico a quattro zampe.
Dottor Bettio, cos’è l’accompagnamento empatico o l’eutanasia?
La questione dell’eutanasia in veterinaria è un fatto molto delicato e complesso perché si intersecano diverse considerazioni sul piano strettamente medico ma anche etico e relazionale.
Nella mia esperienza affronto costantemente il fatto di ricorrere all’eutanasia di un cane o un gatto oppure di poterlo accompagnare verso la morte senza l’atto eutanasico.
Le circostanze sono sempre individuali perché dipendono dalla situazione clinica dell’animale e dal ciò che il proprietario desidera fare in qual momento per il proprio compagno a quattro zampe […]