(Fonte: Lastampa.it)
Sono sempre più numerosi i cittadini italiani che scelgono di rivolgersi alle medicine non convenzionali per curare alcuni disturbi. E, nonostante le continue polemiche e battibecchi, sono benpiù di 11 milioni le persone che utilizzano i rimedi naturali e le
tecniche complementari, secondo i dati Eurispes. Ma non sono solo i cittadini a chiedere di fare chiarezza e avere la libertà di potersi curare anche con le medicine non convenzionali come l’omeopatia. In questo caso, l’appello del Presidente della Provincia di Pavia, Sen. Bosone non poteva essere più chiaro: «Bisogna sbloccare in tempi brevi la normativa nazionale sull’omeopatia».
Questa necessità nasce dall’evidenza che un sempre crescente numero di persone lo richiede. Di fronte a questo fenomeno, le istituzioni si trovano obbligate a mettere in atto iniziative volte a tutelare lasalute dei cittadini e a promuovere una corretta conoscenza dellenuove possibilità di cura.
Ecco quindi che diverse realtà locali hanno dato la loro disponibilità. Dopo Milano, Palermo e Grosseto, oggi anche il Comune
di Pavia ha aderito. Sabato 11 giugno, difatti, ha presentato in conferenza stampa l’opuscolo “Medicina Omeopatica e cenni di
omotossicologia – conoscenze e uso delle medicine non convenzionali”, un vademecum edito dall’A.I.O.T. (Associazione Medica Italiana di Omotossicologia), stampato con il contributo di GUNA S.p.a., per promuovere una maggiore conoscenza in materia di medicine complementari/non convenzionali. Trai sostenitori dell’iniziativa vi era anche il Senatore Daniele Bosone, neo Presidente della Provincia di Pavia e Vice Presidente della Commissione Sanità del Senato. «In assenza di una regolamentazione legislativa nazionale sulle Medicine Complementari, che tutti auspichiamo possa arrivare in tempi brevi, iniziative come quella che il Comune di Pavia ha presentato insieme ad A.I.O.T., sono senza dubbio da lodare. La libertà di cura e la tutela della salute passano infatti necessariamente attraverso la circolazione del sapere e la corretta informazione», ha commentato. Anche l’Assessore alla Sanità del Comune di Pavia Massimo Valdati, era presente alla conferenza stampa. Secondo Valdati, è importante una corretta informazione al riguardo. «Le medicine complementari sono sempre più al centro dell’interesse della gente, ed è importante fornire informazioni sempre più complete anche e soprattutto per tutelare la salute pubblica e permettere al paziente di scegliere con la massima sicurezza il tipo di cure che preferisce – Spiega l’Assessore – L’opuscolo presentato sabato va proprio in questa direzione e, come Comune, ci impegniamo per diffonderlo il più possibile attraverso vari canali in modo da poter raggiungere più cittadini possibili. Ringrazio l’A.I.O.T. e Guna per la preziosa collaborazione nella realizzazione di questo opuscolo su un tema così sentito dai cittadini e anche il Dr. Roberto Braschi, Presidente Ordine dei Farmacisti di Pavia e il Dr. Giovanni Belloni, Presidente Ordine dei Medici di Pavia per la loro attiva collaborazione». Positivi i commenti di Giovanni Gorga, Responsabile dei Rapporti Istituzionali per Guna S.p.a., il quale ritiene fondamentale la possibilità di alleggerire la spesa sanitaria. E iniziative come queste possono fare la differenza. «Le amministrazioni pubbliche – siano esse locali, provinciali o regionali – sempre più vedono in operazioni di informazione come questa la possibilità di dare il proprio contributo ad alleggerire la spesa sanitaria, problema centrale nei bilanci pubblici, attraverso una puntuale azione di educazione alla prevenzione delle malattie». Se i cittadini la richiedono, è giusto sia fatta chiarezza. A
difesa di tutti; anche di chi è scettico.
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