Fonte: Dire Sanità (leggi QUI)
RICERCATORI ITALIANI E GUNA PRESENTANO RISULTATI DI UNO STUDIO.
(DIRE – Notiziario Sanita’) Roma, 24 set. – Sono stati presentati ieri mattina a Milano, presso il Circolo della stampa, i risultati dello studio scientifico sugli effetti di bassi dosaggi di interleuchine nella cura dell’asma allergico, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Pulmonary Pharmacology & Therapeutics. Lo studio apre una nuova frontiera sulle possibilita’ di utilizzo clinico di queste molecole biologiche (altrimenti non utilizzabili ad alti dosaggi farmacologici a causa dei gravi effetti collaterali) e delineano un nuovo scenario nella cura di tutte le malattie allergiche. L’elemento maggiormente innovativo dello studio, iniziato nel gennaio 2008, riguarda la particolare tecnica farmaceutica denominata Ska (Sequential Kinetic Activation), standardizzata dai laboratori di ricerca Guna Spa, per la preparazione dei rimedi omeopatici, con la quale sono state attivate le soluzioni “low dose” di interleuchine. Le soluzioni low dose preparate con il metodo Ska si sono mostrate terapeuticamente efficaci senza presentare alcun effetto collaterale. I ricercatori dell’Universita’ di Milano, con il supporto del dipartimento scientifico di Guna, hanno dimostrato, in un modello animale (topi), che i bassi dosaggi di interleuchine provocano gli identici effetti degli alti dosaggi nel ridurre drasticamente le condizioni di iper-reattivita’ bronchiale e la sintomatologia clinica, senza causare gli stessi effetti collaterali. Una nuova frontiera nel campo dell’industria farmaceutica e della biologia molecolare, dunque, sta probabilmente nascendo e i ricercatori italiani sono all’avanguardia in questo campo. Una nuova speranza di cura per i pazienti allergici, che solo in Italia rappresentano il 20% della popolazione. (Wel/ Dire)