L’elaborazione della Seconda Applicazione delle Linee Guida inerenti
l’applicazione dell’Articolo 48 del Codice Deontologico in materia di
Pubblicità Sanitaria nel settore delle Medicine Non Convenzionali
Veterinarie redatte da FNOVI (Gennaio 2009) trova l’ovvio consenso degli
esperti che avevano già sollecitato una tale risoluzione. L’Unione
Medicina Non Convenzionale Veterinaria – UMNCV aveva più volte chiesto
alla FNOVI una revisione più mirata della prima stesura delle Linee
Guida, in funzione di una più precisa identificazione degli esperti
delle MNC, per garantire l’autonomia del medico veterinario nel ricorso
consapevole alle differenti pratiche terapeutiche, nella considerazione
per il pluralismo scientifico, per rispettare il diritto che il
proprietario ha nell’esercitare la libertà di scelta terapeutica, per
estendere i requisiti già previsti dalla Legge Regione Toscana 9/2007.
Le sigle componenti la UMNCV hanno prodotto un preciso documento CRITERI
DI VALUTAZIONE DEGLI ESPERTI IN MNC (2007) in cui, sulla base
dell’esperienza maturata nello specifico settore della formazione di
base, della formazione avanzata, dell’aggiornamento professionale, ma
anche sulla base dell’esperienza clinica quotidiana dei loro esperti,
sono delineati i principali profili di una reale determinazione delle
figure competenti in materia a garanzia di una prestazione professionale
erogata con scienza e coscienza. Il Documento della FNOVI, peraltro,
anticipa i temi trattati nelle “Linee di indirizzo all’utilizzo di
Medicina Complementare integrata con la Medicina Convenzionale” redatte
dalla Federazione delle Società Medico – Scientifiche (FISM – Febbraio
2009) che ha come obiettivo quello di fornire un indirizzo generale
tendente ad implementare la sinergia tra Medicina convenzionale e MNC
nel campo della pratica clinica. La UMNCV auspica che questo importante
Documento licenziato dal Comitato Centrale della FNOVI sia l’avvio di un
dialogo proficuo tra Veterinari non convenzionali ed allopati per
stabilire i criteri dell’integrazione delle differenti discipline
mediche a favore del potenziamento dell’atto medico veterinario.
Parma, 17 Febbraio 2009